Di seguito, dopo ver tanto parlato di donne e matematica, ho deciso di pubblicare anche l'intervista ad un uomo; quella che ho realizzato a mio zio Francesco per poi presentarla all'esame di Matelsup.
Ecco a voi il risultato:
INTERVISTA AL "GENIO" DELLA PORTA ACCANTO
un’ intervista diretta ad un uomo che ha compiuto studiscientifici ed usa correntemente la matematica nella sua professione
L’INTERVISTATO:
FRANCESCO FRINGUELLI
docente di Chimica Organica II, Chimica dei Processi Biotecnologici, Didattica della Chimica Organica e Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali presso l’Università degli studi di Perugia…nonché mio zio!
Carriera Accademica
Laurea in Chimica Industriale all’Università Statale di Milano (1963)
Assistente e Professore Incaricato all’Università di Perugia (1964-1974)
Professore Ordinario di Chimica Organica all’Università di Perugia (dal 1975)
Presidente del Corso di Laurea in Scienze Biologiche dell’Università di Perugia (1983-1987)
Membro del Direttivo Scientifico della Divisione di Chimica Organica della Società Chimica Italiana (1992-1998)
Membro del Consiglio Direttivo del Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Reazioni Pericicliche e Sintesi di Sistemi Etero- e Carbociclici (dal 1996)
Direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia (1993-2001)
Preside della Facoltà di Scienze dell’Università di Perugia (dal 2003)
Membro del Consiglio Direttivo del Centro di Eccellenza su Materiali Innovativi Nanostrutturati (CEMIN) (dal 2004)
Tematiche di Ricerca
Sintesi di terpenoidi (1963-1975)
Chimica del tellurofene (1970-1982)
Aspetti sintetici e stereochimici della reazione di Diels-Alder (dal 1975)
Sintesi asimmetriche (dal 1988)
Reazioni organiche in acqua (dal 1988)
Reazioni in assenza di solvente (dal 2003)
Pubblicazioni Scientifiche
148 lavori scientifici pubblicati su giornali internazionali :
145 comunicazioni e conferenze plenarie a congressi
Co-autore di due testi scientifici: "Dienes in the Diels-Alder Reactions" (Ed. J. Wiley, N.Y., 1990) e "The Diels-AlderReaction. Selected Practical Methods" (Ed. J. Wiley, N.Y., 2002)
10 Reviews per: Advanced in Heterocyclic Chemistry (1977), La Chimica e l’Industria (1978), Organic Functional Groups (1986), Organic Preparations and Procedures International (1990 and 2002); Acta Chemica Scandinavica (1993); Heterocycles (1999); European Journal of Organic Chemistry (2001); Current Organic Chemistry (2002), Arkivok (2002).
9 capitoli in testi scientifici: Seminars in Organic Synthesis (1992 and 1998, Pb. SCI), Recent Research Developments in Synthetic Organic Chemistry (1997, Pb. Trans. Ret. Wet.); Trends in Organic Chemistry (1998, Pb. Res. Tr.), Targets in Heterocyclic Systems (1997 e 2004, Pb. SCI), Organic Synthesis in Water (1998, Pb. Chapman and Hall), Green Chemistry: Environment Friendly Alternatives (2003, Pb. Narosa House), Organic Reactions in Water (2007, Pb. Blackwell).
I1 brevetto: Composti derivati dalla Colchicina, procedimento per la loro preparazione e uso in campo medico.
Altro
Membro della Società Chimica Italiana, della Divisione Italiana di Chimica Organica, della American Chemical Society, della Royal Chemical Society (GB) e della Organic Chemical Division.
Coordinatore del progetto nazionale PRIN 2006-08 "Catalizzatori, Metodologie e Processi Innovativi per il Regio- e Stereocontrollo delle Sintesi Organiche (Euro 390.000)
Reviewer dei principali giornali e riviste internazionale di Chimica Organica
Membro del Consiglio Direttivo del Centro di Eccellenza sui Materiali Innovativi Nanostrutturati (CEMIN)
Per un quadro più ampio si veda il sito personale:
http://www.fringuelli.it/francesco/Default.htm
ENTRANDO NEL VIVO DELL’INTERVISTA….
1) A che età hai scoperto l’esistenza della matematica?
Circa a 12-13 anni
2) Attraverso quali esperienze?
Grazie alle coinvolgenti lezioni del mio professore alla scuola media
3) Insieme a chi? Grazie a chi?
È stato un percorso "in solitaria" realizzato come un’avventura grazie ai miei insegnanti.
4) Che importanza ha avuto la scuola nella scoperta della matematica?
Semplicemente fondamentale…
5) Quali altre esperienze al di fuori della scuola (prima della scuola, durante la scuola) ti hanno fatto scoprire la matematica?
I giochi matematici, il mio intrattenimento di sempre…una vera passione!
6) Quando e come hai scoperto la tua passione per la chimica?
Al liceo…
7) Come andavi in matematica a scuola? Sei sempre andato bene?
Sono sempre andato bene, la materia mi piaceva e poi ci mettevo anche quel tanto d’impegno che bastava…
8) Che ricordo hai dei tuoi insegnanti di matematica? Hanno riconosciuto il tuo talento? Ti hanno incoraggiato?
Conservo di tutti loro un buon ricordo, soprattutto di quelli che hanno creduto nelle mie potenzialità incoraggiandomi!
Studi, curriculum
9) Che tipo di studi hai svolto?
Quelli canonici (elementari, medie e superiori) e poi ho completato il ciclo con l’università
10) Hai scelto tu questo tipo di studi?
Sì,dopo la scuola media i miei genitori hanno rispettato le mie scelte.
11) Come andavi nelle altre materie?
Bene, m’impegnavo in tutte…
12) La passione per la scienza mai compromesso il rendimento nelle altre materie?
Assolutamente no; anzi…
13) Come ti vedevano i tuoi insegnanti, i tuoi professori?
Come un allievo diligente, studioso, impegnato…
Familiarita’
14) Dal punto di vista scientifico, ci sono altri "geni" come te nella tua famiglia?
Sì...ma non ti dirò mai a chi mi riferisco…
15) Il tuo carattere (la tua personalità) sono caratteristici secondo te di una persona che ama la matematica? Puoi descriverci alcuni aspetti?
Assolutamente sì. Razionalità, logica, valutazione, deduzione.
Personalita’
16) Ti ritieni una persona socievole?
Sì, abbastanza…magari con l’età mi sono un po’ chiuso…
17) Ritieni di essere creativo?
Sì!
18) Parlaci della tua fantasia
Nel mio lavoro è fondamentale per la creatività e per progettare e sviluppare una ricerca, è una finestra verso il futuro
19) Qual è il tuo rapporto con il computer?
Pessimo…nonostante lo debba usare…
20) Ti piace giocare? Quali tipi di giochi?
Sì. Amo i giochi d’azione, di competizione e raziocinio (bridge, scacchi, tennis, calcio, biliardo) e i giochi matematici, naturalmente…
La professione scelta
21) Sotto quale aspetto la tua professione attuale ha una relazione con la matematica?
La matematica è la base di qualunque scienza e io mi occupo di scienza
22) Cosa pensavi (sognavi) di fare da grande?
Lo scienziato
23)Pensi di avere realizzato i tuoi sogni?
…sì!
Concorsi, gare
24) Hai mai partecipato a delle gare di matematica?
No
25) Hai mai partecipato a dei concorsi con prove di carattere matematico o coinvolgenti la matematica?
No
26) Hai mai partecipato a delle selezioni interne in cui la matematica fosse determinante?
No
27) Come è stato il tuo rendimento in queste circostanze
…
Matematica e società
28) Qual è il ruolo della matematica nella società moderna?
Fondamentale, senza la matematica non si può fare neppure la spesa
29) Pensi che l’insegnamento della matematica sia adeguato alle esigenze della nostra società (civiltà)?
sì, anche se si può sempre fare di meglio…per quanto riguarda le esigenze della nostra società…non riesco ad immaginare o a prospettare un mondo senza matematica…
Computer, internet
30) Che rapporto hai con il computer?
Come ho già detto pessimo.
31) Che rapporto hai con internet?
Utilitaristico…ma comunque…pessimo!
31) Che rapporto pensi che ci sia tra il computer e la matematica?
Come tra figlio e madre
32)Conosci qualche linguaggio di programmazione?
No…
Memoria
32) Come consideri la tua memoria? (normale, buona, ottima)
Buona.
33) Che tipo di memoria hai? (uditiva, visiva)
L’uno e l’altra.
34) Secondo te come deve essere la memoria di un matematico (di un genio matematico della porta accanto)?
Un buon matematico ha (o dovrebbe avere) generalmente una buona memoria, così come ogni scienziato…poi penso ad Einstein…!
Numeri, calcolo mentale
35) Esegui mai calcoli a mente?
Spessissimo, è una ginnastica mentale.
36) Quando e quanto usi la calcolatrice per fare i calcoli della vita quotidiana?
Solo quando sono molti.
37) Quali grandi numeri conosci?
Il numero di Avogadro[1], pi-greco, la velocità della luce
38) Qual è il numero più grande che hai mai incontrato?
Il numero di Avogadro
39) Qual è il numero più interessante che hai conosciuto? E perché lo consideri tale?
Sarò ripetitivo ma dico ancora il numero di Avogadro; è un fondamento della chimica.
Sogni nel cassetto
40) Qual è stata la tua più grande "sfida" scientifica?
Lo studio sull’origine della vita
41) Quali sono i tuoi sogni nel cassetto, dal punto di vista scientifico?
Capire la relazione tra chiralità[1] e origine della vita…
per inciso:
Il Numero di Avogadro, chiamato così in onore di Amedeo Avogadro e denotato dal simbolo o , è il numero di elementi (solitamente atomi, molecole o ioni) contenuti in una mole. Viene formalmente definito come il numero di atomi di carbonio – 12 presenti in 0,012 kg di tale sostanza.
La chiralità (dal greco χείρ cheir, "mano"), è in senso generale la proprietà di avere un'immagine speculare non sovrapponibile a sé come avviene, appunto, nel caso di una mano. Un oggetto con questa proprietà è detto chirale
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